Non so esattamente da quanti mesi volevo fare una
Semaforo Review, ci ho pensato ogni volta che ho finito un prodotto e avrei voluto parlarvene, ma poi avendo una casa di pochi mq ho dovuto gettarne le confezioni e la mia memoria oramai è quella che è e quindi niente, dedico un grande ciaone con applauso ai prodotti finiti, buttati e dimenticati senza nemmeno un momento di gloria su questo blog.
Poi in teoria ci sono anche altre review che avrebbero la precedenza, ma oggi mi gira così, anche perché le SR sono le più rapide e indolori e il tempo scarseggia e quindi vamos.
Solita foto di gruppo:
No aspettate un attimo, quanto son trash queste stelline??? Le adoro *_*, ora che ho scoperto questa bellissima funzione di aggiunta roba trash le mie foto saranno sempre così
fesssccion, preparatevi :D
BALSAMO LEAVE IN MORINGA E LINO di LA SAPONARIA: SEMAFORO ROSSO
Ho acquistato questo
balsamo leave-in (dopo averne letto meraviglie sparse) perché prevedevo che in estate con 40 gradi all'ombra la mia voglia di mettermi ad autoprodurmi il gel ai semi di lino non sarebbe stata molto elevata, inoltre sarebbe stato anche un tantino scomodo da portarmi avanti e indietro nei frequenti (soliti) spostamenti Lecce-Nardò-Lecce. Quindi l'ho comprato convinta di usarlo per lo styling a fine giugno-luglio-agosto-inizio settembre e qualche volta magari anche negli altri mesi per ravvivare il riccio il giorno dopo il lavaggio. Convinzioni ahimè vanificate utilizzo dopo utilizzo, prova dopo prova. La delusione è stata tale che sebbene abbia fatto tutte le prove del caso, che tra poco vi elencherò, non mi sono ancora rassegnata alla triste realtà e tengo il flacone lì sulla mensola del bagno sperando di inventarmi una nuova modalità di utilizzo che si riveli efficace per sfruttarlo (accetto di buon grado consigli). L'ho provato da solo in piccola quantità, in grandi quantità, in medie quantità, in combinazione con il gel ai semi di lino, in combinazione con il gel all'aloe, miscelato con acqua, dopo aver pettinato i capelli, prima di pettinarli, a capelli asciutti-bagnati-umidi, asciugando i capelli all'aria, asciugandoli con il diffusore. Niente, il risultato non è cambiato di una virgola, per farla breve è come se dessi ai miei ricci una pistola e li obligassi a suicidarsi tutti insieme all'unisono. Li appesantisce e li ammoscia da morire, altro che ravvivare, li sporca e basta.
Altro appunto che mi sento di fare riguarda l'
odore, può piacere o meno, a me piace però è davvero troppo intenso, pur piacendomi dopo un po' che ce l'ho lì a portata di naso (visto che i capelli sono fisicamente vicini alle narici) mi inizia a nauseare.
E niente, so che il 90% di coloro che l'hanno provato si è trovato benissimo, io invece a malincuore (anche per i 7,60 € buttati) devo dargli un rosso.
ALOE VERA GEL PURO di SPECCHIASOL + DERMOGEL BIOLOGICO LENITIVO ALOE de I PROVENZALI: SEMAFORO VERDE + GIALLO
Per fortuna successivamente ho scoperto casualmente questa valida alternativa al gel ai semi di lino "ready-to-use":
il gel all'aloe puro. Stavolta, vista la precedente
dilusione, non avevo grandi speranze e anche la voglia di buttare al vento altri soldi era proprio poca, così ho approfittato dell'offerta di
Starbene che ha messo in regalo in un numero di fine giugno/inizio luglio se non erro, proprio il
gel all'aloe vera di Specchiasol. Ho avuto la fortuna dalla mia parte perché ho trovato il giornale con l'omaggio dall'edicolante vicinissimo a casa (evento più unico che raro) e con meno di un paio di euro mi son portato a casa il miracolo per capelli fatto tubetto. Mi ci sono trovata meravigliosamente,
ricci definiti, elastici e morbidi allo stesso tempo, con buona durata e odore gradevole, fresco e tenuissimo, che scompare subito dopo l'applicazione. L'ha apprezzato anche mia madre che l'ha utilizzato per una puntura di insetto che le dava fastidio e la sottoscritta per le solite bruciature beccate
sotto il sole sotto il sole (non di Riccione). Purtroppo l'unico contro è che il tubetto è stato tutt'altro che eterno, l'ho terminato proprio durante i primi giorni di ferie. Prima che fosse troppo tardi l'ho cercato in giro in vari negozi sia a Lecce che a Nardò, ma lo Specchiasol non sono riuscita a trovarlo. In sostituzione ho preso il
dermogel all'aloe de I provenzali, da Happy casa l'ho pagato 6,99 €, mentre poi l'ho trovato in un negozio di detersivi a Nardò identico che a prezzo pieno costava la metà ed era anche in offerta, l'ho pagato 2 € e qualcosa, ve lo specifico giusto per consigliarvi di non farvi fregare da Happy casa come la sottosritta qualora voleste provarlo. Ho finito entrambi i tubetti e posso dire che all in all non è male, l'ho trovato ottimo sulla pelle; il penultimo gg di ferie mi è simpaticamente venuto un eritema sul decolletè, ero piena di punticci rossi, dopo un paio d'ore dall'applicazione del gel i punticci son scomparsi. Sui capelli invece non l'ho apprezzato quanto lo Specchiasol, ha una consistenza meno densa, l'applicazione quindi è un po' meno semplice e soprattutto ha purtroppo tenuta leggermente minore, i ricci vengono meno definiti e un po' più crespi; infine l'odore, quello di Specchiasol mi piace molto di più, questo è più neutro/inodore. Riassumerei con un
bene ma non benissimo e quindi giallo!
Ok visto quanto mi sono dilungata con questi due (in realtà tre) prodotti ora cercherò di essere più concisa, -Vai Sakura ce la puoi fare (piccolo autoincoraggiamento).
TONICO PURIFICANTE di KALODERMA: SEMAFORO VERDE
Questo tonico mi piace. Forse ve l'ho già detto in altre occasioni, passo il tonico (su dischetto) la mattina perché in quel momento della giornata la mia pelle non ama l'acqua, e mi piacciono i tonici belli energici che puliscono bene la pelle vista l'esigenza di elimininare tutte le tossine cattive che si accumulano durante la notte. Questo è
astringente e sebo riequilibrante, svolge bene il suo lavoro, me ne rendo conto anche guardando il dischetto dopo l'utilizzo (bleah!). Mi lascia la pelle perfettamente asciutta e pulita. L'odore è fresco ma ha un leggero sentore di alcol (non è bio ovviamente), so che può dare fastidio, a me non ne dà e quindi credo che lo riacquisterò se mi ritroverò a passare da Tigotà una volta che l'avrò finito. Non lo consiglio a chi ha la pelle sensibile/normale perché potrebbe risultare troppo aggressivo, secondo me è più indicato per chi ha la pelle grassa o al massimo mista.
STRUCCANTE OCCHI EXPRESS 2 IN 1 di GARNIER: SEMAFORO GIALLO
Sorprendente il fatto che nonostante sia bifasico
non è oleoso, infatti anche sulla confezione c'è scritto che non lascia film grasso. Mi è sembrato
abbastanza efficace nella rimozione del makeup occhi; sebbene non usi prodotti waterproof, spesso sugli occhi c'è diversa roba da toglier via, nel 98% dei casi una combinazione di ombretti vari+eyeliner+mascara+matita e lui lo fa abbastanza bene. Positivo anche il fatto che contenga l'arginina che dovrebbe
fortificare le ciglia. In 4 settimane si dovrebbe riscontrare un minor numero di ciglia sul dischetto, non posso confermare perché ne ho preso un altro low cost (del quale vi parlerò più in là) da lasciare e usare a Nardò, quindi l'uso non è stato continuativo. In ogni caso, anche dovesse essere miracoloso per le ciglia non credo che lo riacquisterò perché non ho apprezzato il rapporto dimensione minuscola del flacone (125 ml)-prezzo (circa 4,00 €). Volevo farvi vedere il bel lilla di una delle due fasi, ma è finito troppo in fretta, m'ha fregata!
BALSAMO ALL'OLIO DI MACADAMIA di OMIA: SEMAFORO GIALLO
Non posso certo dire che non sia un buon balsamo, già il fatto che sia
bio e che
districhi bene non è da poco né da tutti (i prodotti del genere), di certo però non ha fatto breccia nel mio cuore come le maschere della stessa marca, che trovo di gran lunga migliori in quanto oltre a districare con meno quantitativo di prodotto, rendono i miei capelli più morbidi e lucidi (parlo nello specifico di balsamo e maschera all'olio di macadamia).
CIGLIA SENSAZIONALI DI MAYBELLINE: SEMAFORO GIALLO
Da tempo volevo provare un mascara Maybelline, ma per un motivo o per l'altro non mi era mai capitato di acquistarlo. L'ultimo che usavo quotidianamente, il Get big lashes di Essence, con l'arrivo della stagione calda aveva iniziato a puzzare tremendamente (non l'avevo comprato di recente comunque, era aperto da diversi mesi non meglio quantificabili), così senza troppe remore l'ho buttato via e ho acquistato questo famoso
Ciglia sensazionali. L'azione dovrebbe consistere nel
donare volume e definzione ad effetto ventaglio. Intanto il rosa antico lucido e la forma bombata del pack mi piacciono un casino, ma il "punto di forza" dovrebbe essere lo
scovolino. Ammetto di non essermi documentata molto sul prodotto prima di acquistarlo, infatti se avessi saputo che lo scovolino è
in elastomero non lo avrei preso. Non che abbia mai avuto dei problemi particolarmente gravi con gli scovolini in elastomero, è semplicemente una questione "sensoriale", preferisco sentire la morbidezza delle setole classiche sulle ciglia nel momento dell'applicazione (non giudicatemi male, ognuno ha le sue turbe!). Oltre ad essere in elastomero comunque questo scovolino è complicatissimo da descrivere, in pratica ha una
parte concava con file di dentini corti e fitti e una parte convessa con file di dentini più lunghi e radi.
Sinceramente alle prime applicazioni non è che sia andata a studiarmi come usarlo, ho pensato di fare delle "prove su strada" (come nel 90% dei casi in cui acquisto un prodotto di makeup) per capire come usarlo al meglio adattandolo alle mie esigenze. Niente di più sbagliato, perché ho scoperto che per usare bene questo prodotto, non dico che bisogna laurearsi all'
Università degli studi del Mascara nel corso di laurea di Scovolinologia, ma quasi!
Mettendolo alla cazzum da un lato qualunque si otteranno ciglia appiccicate a mazzi, con il terrificante effetto a zampe di ragno, bisogna invece: innanzitutto
pulire lo scovolino dall'eccesso di prodotto che preleva ogni santa volta che si estrae dal tubetto da tutti i lati dei dentini (io lo faccio facendo scorrere i dentini sulla bocca del tubetto, che inevitabilmente si sporca ma tant'è), poi
poggiare la parte concava con i dentini piccoli alla base delle ciglia e risalire con movimento rigorosamente a zigzag e solo dopo aver completato per bene questo passaggio anche per le ciglia più interne ed esterne si può
girare lo scovolino dall'altro lato e procedere dal basso all'alto normalmente (senza zigzag). In questo modo si ottiene un bel risultato: ciglia
lunghe, volumizzate, incurvate, nerissime ed effettivamente aperte a ventaglio, il tutto long lasting, il cui risvolto della medaglia è che nella fase struccaggio bisogna "darci dentro" per togliere ogni residuo. Premesso che non sono una fan del mascara "effetto naturale", va da sè che l'effetto dramatic di questo mascara mi piace proprio tanto, il punto è che
1) non sempre nella fase makeup ho il tempo (o la voglia) di svolgere tutti i passaggi che richiede l'operazione di applicazione di questo mascara,
2) con l'uso quotidiano sento di mettere a dura prova ciglia e occhi, quindi credo che acquisterò un mascara più pratico e più leggero per tutti i giorni e questo lo userò solo durante il weekend o nelle occasioni speciali (dovessero capitarne...).
Avrete notato che son riuscita ad essere concisa per tre prodotti, poi la situazione mi è sfuggita di nuovo di mano ed è tornata la mia naturale inclinazione ai romanzi. Sorry!
Perdonatemi e fatemi sapere se avete provato qualcuno di questi prodotti e se condividete o meno il colore di semaforo che gli ho assegnato!