venerdì 29 gennaio 2016

L'angolo della ciofeca: Liss Pad Bottega Verde, Scandaleyes eyeliner Rimmel Lodon, Miami Click Slick Kiko

Buonasera,
questa potrebbe diventare una nuova rubrica così come potrebbe restare un post unico nel suo genere, credo più la seconda. Diciamo che non rientra nei miei hobby preferiti acquistare prodotti non validi, cerco piuttosto di evitarli, quindi quando capita quel prodotto ogni tanto, lo inserisco con il colore rosso in una semaforo review e ciao. Negli ultimi tempi, diciamo da primavera 2015 in poi, come forse avrete notato...ehm...Sono stata parecchio latitante qui sul blog per vari motivi (col nuovo anno sto cercando di tornare sulla retta via), ho accumulato vari acquisti positivi-medi-negativi dei quali vorrei parlarvi, ho pensato così di raggruppare tutti questi prodotti in delle categorie che li accomunassero, senza fare duemila Semaforo consecutive. In questo caso si tratta di 3 prodotti NO! Arrivo un po' fuori tempo e fuori stagione, ma magari può tornare sempre utile sapere qualche info in più su prodotti che potenzialmente potrebbero interessarci, prima o poi.



LISS PAD GUANTO PER LA DEPILAZIONE DI BOTTEGA VERDE
Questo guanto l'ho comprato la scorsa estate, sarà stato giugno o luglio, ma anche maggio o agosto, insomma faceva caldo e la PROBLEMATICA PELI (PP) incombeva. Come spesso dico la PP mi sta parecchio a cuore, soprattutto appunto in estate, quando il silkepil diventa praticamente parte integrante della mia mano. Dall'adolescenza, da quando cioè è uscita fuori la scimmia che è in me, le ho provate un po' tutte, creme depilatorie, rasoio, ceretta presso estetista e a casa e silkepil, nessuno dei metodi mi soddisfa per motivi diversi, così vuoi che venendo a conoscenza di un nuovo metodo indolore e a costo accessibile non lo provi? Mi sono fiondata subito da BV per comprare questo guanto (nella mia testa) magico. Metti l'euforia dell'avere in mano il nuovo oggetto del desiderio, metti che affronto in genere la PP con aggressività e rabbia, metti la fretta della curiosità e metti anche che sono un po' idiota, insomma esco dal negozio apro la confezione, estraggo il guanto, appiccico l'adesivo e inizio a sfregare (in macchina) sul mio braccio sx con una tale energia che mi sono provocato una meravigliosa abrasione cutanea andata via solo dopo un paio di settimane -_-. Questa è stata la prima terribile esperienza con il guanto. Dopo questo infelice episodio l'ho imparato ad usare normalmente, senza provocarmi lesioni e infortuni, usando pure tanta crema dopo per idratare bene la pelle sottoposta allo sfregamento, ma comunque non mi è piaciuto. L'ho provato su gambe e su braccia, in pratica il guanto consuma i peli, che quindi vengono spezzati così come accade con il rasoio; la radice resta ben piantata sottopelle, per cui state apposto 2 giorni e al terzo già iniziano a rispuntare allegramente gli amici peli e siamo punto e daccapo...Lo trovo utile solo se (d'inverno) mi capita di dover trascurare la PP per il tempo che basta a farli crescere eccessivamente, in questo caso io personalmente non posso usare il silkepil perché con i peli lunghi fa un male cane, quindi uso il guanto e dopo qualche giorno riprendo con il silkepil. Insomma una spesa inutile a mio avviso, visto che per questi casi si può usare il rasoio che ha un prezzo di gran lunga inferiore (il guanto in sconto credo di averlo pagato 8,00 €). Ah ho anche provato ad usarlo più volte di seguito per verificare un'eventuale riduzione nella quantità o indebolimento dei peli e...No nessuna delle due purtroppo! Sottolineo che nel mio caso parliamo di una peluria consistente (che culo fortuna eh?!) magari per chi ha meno peli può essere un'alternativa meno irritante rispetto al rasoio, se non erro infatti la mia amica Cosmovetto si era trovata abbastanza bene. Però se come me siete l'anello di congiunzione tra la donna e la scimmia, lasciate perdere!

SCANDALEYES EYELINER DI RIMMEL LONDON
La seconda ciofeca che vi presento è l'eyeliner in gel waterproof di Rimmel Scandaleyes. L'ho comprato a fine giugno perché con l'arrivo del caldo uscivo da casa in versione persona truccata e tornavo in versione panda con tutto il makeup occhi colato, una roba allucinante...Così ho comprato una matita e questo eyeliner entrambi WATERPROOF. Il pennellino allegato l'ho subito messo via nel cassetto perché mi faceva una riga di 3 cm di spessore (potrebbe andare bene per un eventuale mascheramento da Amy Winehouse visto che siamo in periodo carnevalesco). Con il mio pennellino angolato per eyeliner per un paio di settimane l'ho usato con soddisfazione, poi sono arrivati i calazi e ho bandito un po' tutto il makeup occhi, soprattutto i prodotti waterproof che avevo letto da qualche parte che sono più grassi rispetto ai normali. Un paio di mesi fa ho riesumato l'eyeliner intenzionata a tornare ad usarlo, il PAO è di 24 mesi, quindi teoricamente sarebbe dovuto essere "in piena forma", invece l'ho trovato totalmente inutilizzabile, secco e duro come una pietra. Ho provato ad ammorbidirlo tenendolo a bagnomaria nell'acqua calda, ho provato anche con le gocce di soluzione fisiologica, amalgamando, compattando (ci ho rimesso anche un cucchiaino) e lasciando asciugare l'umidità per tutta la notte...NIENTE, alla fine ho optato per mandarlo al diavolo. Per la cronaca non costava nemmeno pochissimo, intorno a 7,00 €, non che sia chissà che cifra ma il Midnight in Paris di Essence costava tipo la metà e dopo 3-4 anni è molto meno secco e duro!

MIAMI CLICK STICK EYELINER DI KIKO
Restando in tema ciofeche ed in tema eyeliner questo prodotto batte tutti. Scettro e corona del prodotto ciofeca dell'anno 2015. Si tratta di un eyeliner a penna della LE estiva di Kiko, Miami click slick, trattandosi appunto di una LE probabilmente sarà difficile che a qualcuno capiti di effettuare l'acquisto due stagioni dopo, ma siccome non si sa mai ve la racconto comunque, a limite potete saltare. Sembrava un bel prodottino con una bella gamma di colori estivi, tant'è che uno me l'ha fatto scegliere e regalato il mio compagno (il dorato) e la stessa sera stavo per acquistarne un altro (il blu elettrico se non erro), poi per una volta ha prevalso la saggezza e ho pensato di comprarlo successivamente qualora mi fossi trovata bene con il dorato. Con il dorato mi sono trovata a dir poco malissimo. In pratica bisogna premere il pulsante all'estremità del pennarello (tipo le penne a scatto) perché venga erogato il liquido dall'altra estremità, quella con l'applicatore. All'inizio premendo questo pulsante usciva un fiume di prodotto, rendendo impossibile fare una riga di eyeliner sopra l'occhio, vabbè, quanto meno potevo impiastricciarlo a mò di ombretto sull'occhio e dava un po' di luminosità. Dopo qualche giorno e ripeto qualche giorno, non qualche mese o qualche settimana ma QUALCHE GIORNO, se non fosse chiaro lo ripeto -qualche giorno- ha smesso di erogare prodotto. Anche qui ho fatto diverse prove, tenerlo per un periodo a testa in giù, shakerarlo supervigorosamente, premere duecentottantasette volte di seguito il pulsante...NADA! Il massimo che ho ottenuto è stata la fuoruscita di un rivolo di sostanza trasparente simil-saliva (sempre belle immagini eh!). Non so se era un problema solo del dorato, se mi è capitato il pezzo fallato o se era proprio una ciofeca il prodotto in generale, probabilmente non lo scoprirò mai, fatto sta che ci sono rimasta così male che da Kiko da allora non ci sono più tornata.

Per oggi è tutto care donzelle, avete provato qualcuno di questi prodotti? Avete avuto la mia stessa esperienza negativa o a voi è andata meglio? Dite dite!

lunedì 18 gennaio 2016

Semaforo review: burrocacao Garnier, detergente Clinians, acqua micellare So' Bio Etic, correttore Stay Natural Essence

Salve bellezze,
eccomi qui a scrivere FINALMENTE il primo post del 2016. Il proposito relativo al blog per questo nuovo anno (non me l'ha chiesto nessuno, ma ve lo dico ugualmente) è quello di darmi una svegliata e diventare più rapida ed efficace sia nel lavoro sia nel casalinghismo, così da avere più tempo da dedicare al blog. Ce la farò? Bah...Lo scopriremo solo vivendo. Sarebbe tutto più facile se inventassero un sistema che mette per iscritto i nostri pensieri, perché dovete sapere che mi capita spessissimo mentre faccio la spesa, o lavo i piatti, o guido, o pranzo, o faccio la doccia ecc.ecc.ecc. di pensare a cosa scriverei per recensire determinati prodotti (dite che è una patologia grave?) poi però il tempo per digitare nero su bianco questi pensieri non lo trovo mai...
Vabè partiamo con una SEMAFORO REVIEW visto che vorrei parlarvi più o meno dal 15-18 di un bel po' di prodotti usati-in uso, cercherò di essere più concisa possibile.



BURROCACAO GARNIER: SEMAFORO GIALLO

Cerco sempre di avere in contemporanea un paio di burrocacao 12 mesi su 12 perché avendo le labbra perennemente secche lo uso quotidianamente e varie volte al giorno. In questo caso mi è capitato di finirli entrambi in contemporanea, in una situazione di emergenza non potevo quindi fare la schizzinosa e mettermi a girare tutta Lecce in cerca del mio burrocacao di fiducia (Equilibra), così mi sono accontentata di quello che passava il convent...ehm Acqua e sapone (mi pare!), tra il Labello e il Garnier ho voluto rischiare piuttosto che andare sulla ciofeca sicura (parlo di inci, in generale non faccio crociate contro il Labello, né lo elogio). Insomma tutto sto pippone di premessa per un burrocacao senza infamia e senza lode. Qualitativamente lo classifico un pelino migliore del Labello classico, mi è sembrato un po' più idratante, per il resto stessa consistenza, stesso colore, tenue profumazione che scompare una volta applicato e più o meno uguale era anche il prezzo. Ho cercato di scovare sul Web qualche notizia sull'inci di questo burrocacao, ma niente, non è pervenuto...Sembra un prodotto fantasma, non son riuscita a trovare nulla in cui si parli di lui O_O".


GEL DETERGENTE ESFOLIANTE CLINIANS: SEMAFORO BOH! (DICIAMO GIALLO visto che per me è verde e per la pellaccia rosso)





(scusate per lo spazio bianco tra titolo e paragrafo, ma nonostante gli ennemila tentativi di risolvere non sono riuscita a vincere la battaglia contro Blogger -_-")
La storia è più o meno la stessa di cui sopra, panico da fine detergente viso, in una situazione di emergenza non potevo quindi fare la schizzinosa e mettermi a girare tutta Lecce in cerca del mio detergente viso preferito (Deborah clean skin), così mi sono accontentata di quello che passava il convent...ehm Tigotà in questo caso, per pelli grasse e miste.
A me personalmente questo detergente piace un sacco, mi piace il suo fresco e dolciastro profumo di mela verde, mi piacciono i millemila granulini all'interno del gel e le meno abbondanti palluzze verde scuro, mi piace il prezzo piccolo (intorno ai 3,50 €) e mi piace che pulisce perfettamente qualsiasi traccia di trucco; il problema è che alla mia brutta pellaccia non piace. E il simpatico (quanto eloquente) modo che ha di farmelo capire, consiste nel farmi comparire una tempesta di bubboni a seguito del suo utilizzo quotidiano. In effetti avevo già notato questa caratteristica della mia pelle con altri prodotti (salviettine e dischetti con granuli esfolianti), gli scrub frequenti la irritano e sfoga questa irritazione con brufoloni...Quindi niente, posso utilizzare il detergente in questione solo una volta a settimana :(

ACQUA MICELLARE SO' BIO ETIC ALLA CALENDULA: SEMAFORO VERDE

In questo caso la storia è un po' diversa. Quando l'oculista mi ha dato il completo via libera al makeup dopo il periodo di astinenza da calazi (che per la cronaca dimorano ancora felicemente sul mio occhio sx e vi salutano calorosamente), non me la sono sentita di usare per struccare gli occhi ciò che avevo in casa cioè -un bifasico siliconico dell'Eurospin -l'olio di cocco ormai vecchiotto. Mi sono dunque recata nella bioprofumeria ubicata in Culonia (scusate per il francesismo ma è veramente poco pratica da raggiungere per me l'unica bioprofumeria presente a Lecce, e questo mi crea del disagio che sfocia in volgarità) e ho chiesto un'acqua micellare che fosse completamente bio. Diciamo che le opzioni non è che fossero numerose, mi è stata proposta esclusivamente la So bio etics, c'era da scegliere solo tra alla calendula o all'argan, in modalità completamente random ho scelto la prima. Mi ci sto trovando benone, all'inizio l'ho usata solo per struccare gli occhi, ora da quando ho riscontrato il problema di cui sopra con il detergente, la sto usando anche per struccare il viso e sul suo operato non ho nulla da eccepire. Ha un odore tenue ma davvero gradevole, fa una leggerissima schiuma che preferisco sciacquare con acqua tiepida, non mi brucia gli occhi e strucca e pulisce a mio parere egregiamente. Ora arriviamo alla nota dolente: ho pagato questa acqua micellare 10,00 € e considerando che sono 500 ml è un prezzo onestissimo, il problema è che ha un PAO di soli 6 mesi e io la consumerei entro 6 mesi se la usassi per fare la doccia o la bevessi a colazione al posto del caffè... Quindi gentile Sig. SBE, non è che sarebbe possibile lanciare sul mercato un formato un po' più piccolo (e meno costoso) per le poracce come me che odiano gli sprechi e gettare i prodotti? Ci ho provato, non si sa mai che in qualche modo gli arrivi il mio disperato appello!

CORRETTORE STAY NATURAL DI ESSENCE: SEMAFORO GIALLO

Preparatevi a quella che per alcune di voi potrebbe sembrare un'eresia: questo correttore a me ricorda molto l'Instant anti age di Maybelline. Dico dell'eresia perché so che molte in lui hanno trovato il correttore della vita e magari vederlo paragonato a un correttore low cost può sembrare azzardato. Io il Maybelline non l'ho né amato né odiato, credo quindi di poterlo comparare senza pregiudizi e con imparzialità. L'applicatore è evidentemente diverso (leggermente più comodo quello Maybelline) questo è a pennarello, dalle cui setole il prodotto fuoriesce ruotando l'estremità posteriore del "pastello", è facile quindi posizionarlo strisciando sulla zona delle occhiaie, ma poi va steso con un pennellino o con le dita. Io ho il n. 03 soft nude e lo trovo abbastanza adatto alla mia carnagione chiara e alle mie care occhiaie. Ha una texture piuttosto liquida che ne consente una agevole stesura, copre discretamente e resiste abbastanza, ma nessuna di queste due caratteristiche è tale da farmi gridare al miracolo, direi sufficiente. Non lo uso per coprire brufoli e rossori perché preferisco a questo scopo un prodotto con texture più consistente. Ecco queste sono le caratteristiche che mi suggeriscono la somiglianza di cui sopra, con il vantaggio che questo correttore costa meno rispetto all'Instant age (ehm mi pare intorno a 3,00 €). Insomma un correttore che non mi fa gridare al miracolo ma che mi soddisfa abbastanza, è molto probabile che lo ricomprerò.



Ooooook per oggi mi fermo altrimenti va a finire che pubblico a ferragosto -_-! Non so se avete notato ma sono stata un angioletto...Nemmeno un rosso, li riservo alla prossima puntata i prodotti da rosso :D
Conoscete qualcuno dei prodotti semaforizzati? Cosa ne pensate?