giovedì 27 febbraio 2014

Semaforo Review: smalto Copacabana 16 di Yamamay, Strisce depilatorie viso di Geomar, Scrub piedi di Oriflame

Ciao amiGhe,
visto che ultimamente riesco a malapena a stare mezz'ora al giorno al pc (escludendo le 5 ore di lavoro) parto senza noiosi preamboli con la semaforo review nella sua forma più classica ovvero 3 prodotti -uno rosso, uno giallo e uno verde.
Andiamo anche con l'ordine esatto del semaforo, via!
I protagonisti:



SMALTO YAMAMAY COPACABANA 16: SEMAFORO ROSSO

Tanto per iniziare il colore che è uscito in foto non ci azzecca una beatissima mazza con il colore reale, che non è affatto così "puffoso" ma vira al verde, una sottospecie di blu petrolio con una punta di verde bosco (eehhh?????!)...Ok lo ammetto, non sono brava a spiegare i colori, ho cercato disperatamente qualche foto in rete con ZERO risultati, sul sito Yamamay ci sono solo gli smalti della collezione nuova e per il resto a quanto pare son l'unica sfigata-cretina che l'ha comprato, vabbè poco male tanto ve lo sconsiglio vivamente quindi a che serve vederlo meglio?
Dicevo il colore è molto bello, il resto invece......................................Il packaging ho visto che nella nuova collezione l'hanno cambiato e per fortuna direi...Quell'inutile tappo lunghissimo è alquanto scomodo, non entra in nessuna delle mie scatoline da smalti (e vi garantisco che gli altri miei smalti non sono nani!). La stesura non è male, ma una passata non copre benissimo, asciugatura nella media, resistenza un po' sotto la media (2 giorni massimo senza sbeccare), ma la caratteristica che me l'ha fatto letteralmente odiare è che MACCHIA, cioè tu lo levi via (normalmente con l'acetone) e ti ritrovi unghie e cute circostante color alieno per giorni e giorni -_-. Non mi era mai successo con nessun altro smalto e badate non è che gli smalti che uso solitamente sono Chanel e Dior, quindi non credo ci voglia chissà che formula magica costosissima per evitare l'increscioso problema. L'ho preso il periodo di Natale, quindi non riesco proprio a ricordarne il prezzo, sarà stato qualcosa intorno ai 2-3 €, ma a mio parere non ne vale nemmeno 1! Non ho provato altri articoli di make-up del brand ma se dovessi basarmi su questo consiglierei a Mr./Miss/Mrs. Yamamay (senza offesa) di lasciar perdere e continuare a concentrarsi su intimo e pigiami...

STRISCE DEPILATORIE VISO DI GEOMAR: SEMAFORO GIALLO

Come sapete la questione peli mi sta molto a cuore, visto che sono una specie di anello mancante tra l'uomo e la scimmia -_-, da tempo sto cercando disperatamente delle strisce per baffetto che non mi costringano ad accendere un mutuo (ma avete visto i prezzi?!? Roba da convertirsi al credo "Donna baffuta sempre piaciuta") dopo la cocente delusione con le Lycia, ho provato queste qui della Geomar che ho pagato 3 € e qualcosa (anche queste è da qualche mese che le ho, non chiediamo troppo alla mia debole memoria da anziana). Non son malaccio ma non ne sono nemmeno pienamente soddisfatta..Tirare tirano, ma bisogna strappare più di una volta per ottenere un lavoro "pulito pulito" e questo mi causa irritazione alla zona, con annessa comparsa di odiosissimi brufoletti.
Questa caratteristica gli impedisce di candidarsi a strisce della mia vita. Chi volesse aiutarmi in questa ardua ricerca mi consigli una marca nei commenti, la vincitrice potrebbe aggiudicarsi la mia stima nei secoli dei secoli...Mica pizza e fichi!
Recentemente mi hanno detto che le strisce dell'Eurospin strappano abbbestia, infatti pensavo appena finisco queste di provarle...Vi farò sapere.


SCRUB PER PIEDI DI ORIFLAME: SEMAFORO VERDE

Ancora una volta devo ringraziare la mia adorata collegamica Silvia che mi ha fatto scoprire questo brand e questo prodotto nello specifico.
Ammetto che non mi prendo molto cura dei miei piedi, d'inverno perché tanto non si vedono (sì, sono banale e superficiale) e d'estate perché avendo un problema con l'unghia dell'alluce destro (che non sta passando nonostante le cure, semplici funghi nulla di particolarmente grave) cerco comunque di nasconderli per quanto possibile...
Quindi di mia sponte non avrei mai comprato un prodotto simile, e invece lo sto amando, è una vera e propria coccola rilassante scrubbarsi i piedi, non l'avrei mai immaginato! Poi comunque questo scrub ha un ottimo odore fresco (è alla salvia e alle mandorle, ma io avverto odore di menta) e oltre che per i piedi lo sto usando anche per le gambe inferiori per il solito problema dei peli incarniti, e l'altissima concentrazione di granuloni e granulini lo rende piuttosto efficace. Promosso!

Bene per oggi è tutto, fatemi sapere cosa ne pensate di questi prodotti se li avete provati o no, se avete intenzione di provarli o no e se avete consigli sulle striscette  :)

mercoledì 19 febbraio 2014

PEELING GET READY E MASCHERA RELAX DAY (LINEA BEAUTYTIME) DI IROHA NATURE

Ciao girlZ,
oggi voglio RIparlarvi di Iroha Nature, azienda spagnola con la quale avevo avuto modo di collaborare qualche mese fa, provando la loro maschera in tessuto antiossidante (review QUI).
Proprio questo mese Iroha Nature ha lanciato una nuova linea di maschere (quale periodo migliore se non quello di carnevale?!?...Pessima battuta, sorvolate :D) di nome BEAUTYTIME, e ho avuto l'onore e il piacere di essere stata scelta come tester!
La linea comprende:
1 PEELING GEL per preparare la pelle alla maschera
3 MASCHERE IN CREMA: al COCCO confortante al CIOCCOLATO idratante e al MIELE NUTRITIVA
2 MASCHERE PEEL-OFF: al LIMONE pulizia e al TE' VERDE purificante
2 MASCHERE AUTORISCALDANTI: alla FRAGOLA ringiovanimento e all'UVA illuminante.

Io ho avuto la possibilità di ricevere e provare il PEELING e una MASCHERA a mia scelta che si adattasse alle caratteristiche della mia pelle...Indovina indovinello quale ho scelto?
Considerando che da quasi ormai due anni non faccio che ribadire in quasi ogni post quanto faccia schifo la mia pelle, intuire la scelta dovrebbe essere semplice, ero indecisa tra LIMONE e TE' VERDE  e alla fine ha vinto la sfida quest'ultimo!


PEELING GET READY:

Si utilizza prima di una delle maschere della linea Beautytime perché riattivando la circolazione, purificando i pori e migliorando la grana della pelle, la prepara in modo tale da potenziarne l'effetto.
Ha consistenza piuttosto liquida e presenta dei microgranuli alla pesca e alla mela che aiutano (massaggiandola sul viso con le mani umide) ad esfoliare in maniera delicata. Come ciliegina sulla torta ha un delizioso profumo di albicocca.
Semplicemente adorabile!




MASCHERA PURIFICANTE RELAX DAY AL TE' VERDE:

La tipologia è la mia preferita in fatto di maschere, apprezzo anche quelle in tessuto e quelle normali cremose, non faccio certo la schizzinosa quando si tratta di coccolarmi :D ma queste sono le più comode e quelle a mio parere più adatte alla pulizia profonda e purificazione, ovvero le peel-off o a strappo.
Questa maschera in gel trasparente ha un tenue e gradevole odore di tè verde, si applica sul viso semplicemente stendendone uno uniforme strato e durante il tempo di posa (15-20 minuti) asciuga creando una pellicola che si elimina tirandola via dalla pelle (spero di non aver impressionato nessuno con la foto...Non per la maschera ma per la mia pelle nuda e il mio occhio struccato...Inquietanti! Sembra anche che ho la barba, che simpatia immensa lo zoom sparato a mille...). L'ideale credo sia utilizzarla d'estate, perché dà un'immediata e intensa sensazione di freschezza. Consiglio di non utilizzarla in prossimità di contorno occhi, sopracciglia e zona "basette" e di tirare delicatamente, è bene ricordare che si tratta di una maschera e non di strisce depilatorie :D.
Riassumendo buona profumazione, facile applicazione e rimozione, lascia la pelle pulitissima e morbida: una delle migliori maschere ad azione mirata provate so far.


Una caratteristica che ho letteralmente AMATO di questi prodotti è il packaging che presenta alla sommità della bustina un comodo tappino in plastica che consente di richiuderla per preservarne adeguatamente il contenuto per i successivi utilizzi.
Il contenuto di entrambe le buste infatti non è monouso bensì per 3 utilizzi, secondo me basta anche per 4, son belle cicciottine (25 ml per la precisione) ma specifico che io ho il viso piccolo, ergo è soggettivo :)
Il prezzo dovrebbe essere di 4,50 € e la reperibilità per quanto ne so è piuttosto alta, di sicuro ho visto con i miei occhi i prodotti Iroha alla Coin e da Douglas.
Personalmente ho apprezzato il prodotto e la linea (colorata e naturale), mi piace anche il fatto che ci sia questa ampia scelta con una maschera specifica e diversa per tutte le problematiche e tipologie di pelle.
Che ne pensate le proverete o le avete già provate? Io quando finirò questa bustina voglio assolutamente provare quella al limone!

Se vi ho incuriosite fate un giro sul sito Web Iroha o sulla loro pagina Facebook!


mercoledì 12 febbraio 2014

Ciglia finte ES-A89 di KKCenterHK

Ciao Sakurine,
in queste simpaticissime, allegrissime, gioiosissime, vivacissime (Ok smetto) giornate di pioggia sto recuperando tutti i post che non ho scritto negli ultimi mesi...Siete contente eh? Immagino il gaudio :D
(Ehm ora finalmente è tornato il sole ma quando ho iniziato a scrivere e quando ho fatto le foto andava così).
Allora in questo post vi voglio raccontare la mia PRIMA esperienza -alla veneranda età di 30 anni- con le CIGLIA FINTE, immagino greggi di fanciulle minori di 13 anni dietro lo schermo che mi deridono ;_;
Sono giunta a questa svolta perché le ciglia mi sono state recapitate a casa da non una ma ben DUE aziende (a scopo di valutazione) quasi contemporaneamente (complotto :-O?!?) ovvero ehm tipo 2-3 mesi fa...Quindi nel giro di una settimana sono passata da
PAIA DI CIGLIA FINTE POSSEDUTE = 0
a PAIA DI CIGLIA FINTE POSSEDUTE = 13 O_O.
La verità è anche che (almeno in questo) Madre Natura non è stata poi così tirchia, anzi peli/capelli ne ho da vendere (con relativi pro e contro...), quindi pur non essendo Bambi versione umana, ho delle ciglia decentemente lunghe fitte e scure, che con un buon mascara (o alle brutte aiutandomi con le fibre Essence) fanno la loro porca figura.
Fatto sta che le ciglia finte restavano comunque un prodotto che mi ha sempre suscitato curiosità, quindi quando le ho ricevute sono stata felice di dare il via al mio processo di Moiraorfeizzazione!

Le ciglia di cui vi parlo oggi mi sono state inviate da KKCenterHK, sito con sede a Hong Kong che vende un'enorme varietà di prodotti di makeup di diversi brand a prezzi ridotti (vi consiglio di farci un giro).
Quando mi hanno chiesto di scegliere fra millemila tipologie di ciglia (di marca ES) sono entrata un po' nel panico, del tipo -E mo chi glielo dice che non ci capisco niente?!?- Poi comunque ne ho scelte due paia che mi sembravano semplici e naturali (c'erano davvero un sacco di tipologie strane: a incrocio, con i brillantini, di colori assurdi ecc.). Una delle due scelte era esaurita (grande Sakura, sempre fortunata tu!) così mi hanno inviato "solo" questo set da 10:


So che dalle foto sembrano tutte diverse, ma è solo un gioco ottico, son tutte uguali, ovvero così:


si chiamano ES-A89, nel link potete trovare tutte le relative info (incluso il prezzo cioè 7,67 $ che sarebbero intorno ai 5,60 € per la confezione come la mia, da 10 paia) accompagnate da foto di gente meno impedita con più esperienza di me nell'applicazione!
Appartengono a una delle poche tipologie di ciglia vendute senza l'apposita colla, così ho comprato la Frame 4 Fame della Essence e mi sono lanciata nell'avventura :D.
Allora in base alla mia esperienza vorrei iniziare sfatando alcuni miti, cioè per chi non le ha MAI usate non sono né facilissime da usare né comodissime.
Calcolate che partivo con il terrore di catastrofi quali perdere l'uso degli occhi restando con le palpebre incollate tra di loro, o strapparmi tutte le mie ciglia naturali per rimuoverle, quindi già il fatto di essere viva e vegeta e di non aver avuto questo genere di problemi per me rappresenta un piccolo successo.
Ciò non toglie che alcune difficoltà nell'applicazione ci siano state; dopo la prima applicazione ho scoperto che la colla è più comodo applicarla sulle ciglia finte piuttosto che sulla palpebra e che tagliandone un pezzettino la lunghezza era più adatta al mio occhio. Quello che non ho imparato in due applicazioni è far stare giù il lembo iniziale (verso il setto) della ciglia che tende ad impennare, non so se il problema sia collegato al modello o riconducibile alla mia inesperienza (se avete qualche trucchetto svelatemelo!), la base è un po' duretta, questo mi porta alla prima ipotesi, ma magari è un'enorme cavolata, non avendo metro di paragone con altre ciglia di altre marche non posso esserne sicura, comunque se è così dopo i primissimi utilizzi potrebbero migliorare, aggiornerò il post per farvi sapere se vi interessa! Per aiutarmi nell'applicazione ho usato una semplicissima pinzetta per sopracciglia.
Riguardo il discorso comodità certamente il fastidio è relativo, tempo 10 minuti e ci si abitua scordandosi di averle, però comunque appena applicate si sente la presenza di un minimo peso e corpo estraneo sulla palpebra.
Qualche foto della prima applicazione:



Qualche foto della seconda applicazione:



A parte i piccoli "contro" che vi ho raccontato, direi che i "pro" sono evidenti: le ciglia accendono lo sguardo, aprono e ingrandiscono l'occhio, valorizzano e completano il makeup, sono un bell'accessorio insomma, certo non per andare a fare la spesa, ma magari anche solo per un sabato sera tra amici, se sono di questa tipologia discreta non mettono soggezione.
Queste di ES mi sono piaciute appunto perché non sono eccessive e hanno un effetto molto molto naturale, sono belle scure e mi son sembrate abbastanza resistenti (a parte l'impennata dell'estremità sono rimaste lì buone al loro posto per tutta la serata in entrambi i casi).
Tuttavia devo avvisarvi che il mio processo di Moiraorfeizzazione non è completato, in quanto le altre ciglia finte che ho ricevuto dall'altra azienda e che andrò a presentarvi presto (spero) sono molto più "spinte", quindi se volete farvi grasse risate vi consiglio di stay tuned!
E voi le usate le ciglia finte? Di che tipologia e per quali occasioni? Queste di ES le avete mai provate?
Fatemi sapere


venerdì 7 febbraio 2014

Cooking beauty: Cocco

Ciao Sakurine,
sono pronta con un po' di emozione (giuro!) al lancio della nuova rubrica:


è quel genere di emozione misto adrenalina tipica delle esperienze nuove ma piacevoli, e in questo caso la novità non è solo la rubrica stessa, ma il fatto che essa rappresenti anche la mia prima collaborazione con un'altra blogger, ovvero la carissima collegamica Silvia di Cosmovetto (se non la conoscete DOVETE subito rimediare qui).
Per questa rubrica Cooking beauty abbiamo pensato di realizzare una specie di fusione tra makeup e cucina a 3 step:
1) Presentazione dell'alimento scelto
2) Presentazione di una "ricetta" di bellezza che ha come protagonista l'ingrediente in questione
3) Proposta di makeup/nailart ispirati all'alimento/ingrediente

Il protagonista di questa prima puntata è lui:
IL COCCO
Tanto per iniziare io lo adoro, mi piace il suo sapore e ne amo il profumo, che tra l'altro associo a dolci ricordi, ossia al (breve) periodo trascorso in Giappone, probabilmente perché mi ero portata (e ho usato quotidianamente in grandi quantità per non doverlo riportare indietro) il bagnoschiuma dell'Aquolina al cocco (strane associazioni mentali) quindi il suo godurioso profumo mi ha accompagnata per tutto il soggiorno.
Tornando a noi, grazie all'abbondanza di vitamine e minerali che il frutto contiene come ben sappiamo è ampiamente utilizzato nel mondo beauty (per fare un esempio ultimamente leggo sempre più recensioni positive sull'olio di cocco, utilizzato soprattutto per struccare, devo assolutamente provarlo!).

La RICETTA beauty che voglio proporvi utilizza come ingrediente principale la FARINA DI COCCO e consiste in uno SCRUB/ESFOLIANTE corpo. Come ho scritto diverse volte, sono "costretta" dai peli incarniti (dovuti all'uso/abuso dell'aggeggio malefico: silkepil) a fare ampissimo uso di scrub sulle gambe e a quelli acquistati alterno quelli naturali, questo che vi sto presentando chiaramente appartiene alla seconda categoria, in precedenza ho usato come ingrediente principale per gli scrub fai-da-te il sale grosso o lo zucchero, con la farina di cocco però lo scrub viene decisamente più profumato e delicato, quindi particolarmente indicato per chi ha la pelle sensibile o per chi come me sottopone la pelle a frequenti sollecitazioni e ogni tanto vuole darle una piccola tregua senza darla vinta ai peli incarniti.

La modalità di preparazione della ricetta è semplicissima, basta mescolare con un cucchiaio in una coppetta/bacinella/tazza (recipiente a vostro piacimento insomma) i pochi naturalissimi ingredienti (ho voluto proporvi una ricetta con pochi e reperibilissimi ingredienti perché odio le ricette beauty in cui ci infilano ingredienti impossibili da trovare)
- 2 cucchiai di FARINA DI COCCO
- 1 cucchiaio di MIELE
- 2 cucchiai di YOGURT BIANCO

Una volta amalgamati bene verrà fuori un composto del genere che dovrete spalmare/sfregare/massaggiare sulle gambe (o sulla zona che volete scrubbare), quindi risciacquare.


Per quanto riguarda la terza fase della rubrica mi sono divertita a realizzare questo semplice MAKEUP OCCHI con i colori del cocco BIANCO e MARRONE:



Vabbè inutile dirvi che ovviamente piove quindi foto alla fioca luce artificiale e per la serie "magie di Emi" la mia macchinetta ha trasformato le mille sfumature di marrone in un pastrocchio quasi arancione e ridotto l'intensità del bianco. Spero che apprezzerete comunque, io a dire il vero non avevo mai fatto questo makeup e il risultato mi ha soddisfatta al punto che credo proprio di ripeterlo in un futuro non lontano!

La prima puntata della nuova rubrica finisce qui, prima di lasciarvi vi consiglio di passare a vedere la ricetta di Silvia (io so di che si tratta ed è molto interessante :)!) a questo link!
Allora solito interrogatorio finale: vi piace la nuova rubrica? Proverete la ricetta? Vi piace il makeup? Siete pronte a scoprire i prossimi ingredienti e le prossime ricette? Aspetto i vostri commenti!!!